LA QUALITA' DEL PROIETTILE
Francesco Vinelli di Armi e tiro ci parla di un aspetto spesso trascurato dai tiratori
Quando hai iniziato a occuparti di tiro sportivo?
Inizialmente era un’attività di pochi pionieri, e quindi abbiamo visto l’evolversi di questa attività sportiva fin dal suo nascere in Italia.
Non esistevano le attrezzature e non esistevano forse neanche i tiratori, e pian piano siamo arrivati quasi a eguagliare le prestazioni degli americani.
Qual è l’aspetto da non trascurare?
Uno degli aspetti dei componenti della munizione che non molto viene osservato dai tiratori è la qualità del proiettile, che invece è essenziale per ottenere dei buoni risultati.
Questo oggetto viaggia a velocità molto elevate e soprattutto ruota attorno a se stesso a velocità molto elevate. Parliamo addirittura in alcuni casi di 200 mila giri al minuto. Una minima imperfezione comporta delle deviazioni dalla traiettoria per effetto della sua inerzia, della sua caratteristica negativa di non mantenere una linea ideale quale noi vorremmo per colpire il bersaglio.
I proiettili di cui parliamo sono tradizionali, composti cioè da un mantello esterno di rame, o di lega di rame, e da un nocciolo di piombo interno che viene pressato prima che la palla assuma la sua forma definitiva. Si tratta quindi di un’attività di precisione molto delicata nella realizzazione e di componenti molto importanti sia per la qualità del materiale e sia per la realizzazione.
Che proiettile usi?
Io utilizzo per esempio dei mantelli della J4 che sono i migliori al mondo, garantiscono una tolleranza dello spessore, pensate, di 3 micron, cioè tre millesimi di millimetro.
E’ molto importante questo particolare, perché il piombo che al suo interno viene schiacciato non deve essere deformato su una parete o un’altra, altrimenti avremmo una destabilizzazione del moto rotatorio.
Quali sono i controlli da fare sui proiettili?
I proiettili nel tiro devono essere controllati prima di essere montati sulle munizioni.
Il controllo è di vario tipo, uno è quello ponderale, il peso, molto spesso troviamo delle differenze e quindi si comporterà diversamente in volo.
Un altro controllo è quello dimensionale, la forma della palla comporta una differenza della balistica interna, perché la palla tocca le righe in un momento precedente o successivo rispetto alla media.
Vedi il video di Francesco Vinelli dove approfondisce il tema: https://youtu.be/HgCzHnWIfl0