Turismo Venatorio
Italia - Masserano
Le caratteristiche dei territori intorno a Biella rendono assolutamente unici gli scenari paesaggistici ed ambientali della riserva. Al suo interno esiste un habitat denominato "baraggia", che per la sua particolarità è da intendersi tipico ed esclusivo di questa zona. Questo incolto naturale e precollinare, rende il territorio biellese ideale e suggestivo per la caccia alla starna, alla pernice rossa e al fagiano.
Il territorio della riserva, posizionato ai piedi delle montagne, è da considerarsi estremamente interessante per le rotte di passo dei flussi migratori. Nel periodo autunnale infatti, è garantito un importante transito del tordo bottaccio, sassello e cesena.
La riserva dispone di ampie zone umide nelle quali viene praticata la caccia ad anatidi e trampolieri. Qui vengono inoltre attrezzate tese per l'aspetto serale agli acquatici e messi a disposizione vasti territori di stoppie e risaie per la caccia al beccaccino. Infine, ma non per ultimo, è molto frequente l'incontro con la "regina del bosco": sua maestà la beccaccia.
Per quanto riguarda la caccia agli ungulati viene fatta in selezione da altana.
Come da regolamento della regione Piemonte non sono concessi recinti chiusi pertanto sono animali assolutamente selvatici (cinghiali e caprioli).
In riserva sono state predisposte una decina di altane adiacenti alle zone boschive e di passaggio davanti ad ampie radure che vengono quotidianamente monitorate dai nostri controllori. Da qui vengono fatti gli appostamenti all'alba e al tramonto. Il programma dell’agenzia consiste nell'acquisto di selvaggina da immettere nel territorio per quanto riguarda la stanziale e nell'organizzazione di postazioni dedicate per quanto riguarda la migratoria durante il passo.